Con il Video curriculum le Università italiane mettono a disposizione degli studenti uno strumento in più per fare un'esperienza lavorativa o di stage fuori dall'Italia
Il formato video non è una tecnologia nuova nel mondo lavorativo. Molte aziende, in numerosi settori, utilizzano videoconferenze ogni giorno per ridurre i costi dei trasferimenti internazionali e restare in contatto con colleghi, partner e clienti in tutto il mondo. Tuttavia, il formato video è relativamente poco diffuso nel settore della selezione del personale. Con l'espansione dell'Unione Europea e l'aumento delle persone interessate a lavorare o a intraprendere un periodo di tirocinio all'estero, il formato video rappresenta un metodo efficace per mantenere un vantaggio competitivo e ottenere un ritorno sull'investimento tangibile, riducendo in misura significativa i tempi per chi deve selezionare il personale e i costi operativi e di viaggio per chi intende candidarsi.
Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero di studenti e laureati che scelgono di fare un'esperienza all'estero, anche grazie alle borse di studio dei programmi di mobilità europea. Di fronte a questa costante crescita gli atenei italiani puntano ad aiutare gli studenti nel facilitare la ricerca di un'occupazione o di spuntare un tirocinio presso aziende e imprese che vedono nella creatività e nella capacità di presentarsi un elemento di valore aggiunto. Ecco dunque come il video curriculum possa essere uno strumento utile ed efficace.
Con il Video curriculum, apprezzato anche dalle imprese italiane, l’azienda è in grado di osservare molti più aspetti che con il semplice modello cartaceo, sul video si possono osservare le peculiarità del carattere di una persona come la capacità di linguaggio, l’abbigliamento, la cura del proprio viso e la spigliatezza nel parlare.
A capire per primo l'importanza e gli sviluppi di questo strumento è stata l'Università di Padova che all'interno dell'ufficio Servizio Stage e mondo del lavoro ha predisposto un nuovo servizio incentrato sui video curriculum attraverso il quale gli studenti e i laureati dell'ateneo possono preparare una candidatura video in inglese e attraverso di esso candidarsi per posti di lavoro e di stage all'estero
L'obiettivo dichiarato dell' Università di Padova è di "dare agli studenti la possibilità di presentarsi al mondo del lavoro in modo innovativo e originale, al passo con i tempi, minimizzando il problema della distanza fisica tra selezionatori e candidati: una novità per il panorama del placement universitario sia italiano che europeo".
Altri atenei, tra cui diverse Università emiliano romagnole, si stanno intressando ai video curriculum studiando e applicando specifiche modalità di realizzazione e utilizzo del servizio...
... continua la lettura aprendo la scheda "il Video Curriculum"
lunedì 23 novembre 2009
mercoledì 11 novembre 2009
Interviste a Vasco Errani e a Giovanni Sedioli
6 novembre 2009
Nuove risorse per dare qualità alla scuola e un appello alla comunità, alle forze economiche e sociali, per sostenere l’autonomia scolastica, i suoi progetti innovativi e di eccellenza e dire no al depauperamento.
La giunta regionale dell'Emilia-Romagna mette in campo tre milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai quattro che già supportano i progetti delle scuole rivolti a immigrati e studenti disabili.
Il perché nelle parole del presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani e dell’assessore regionale alla scuola Giovanni Sedioli.
Tre le priorità indicate dalla Regione su cui le scuole potranno presentare i progetti. La prima è il sostegno ai ragazzi di 15 anni che non hanno mai conseguito il diploma di terza media, a quelli in condizioni socio-familiari sfavorevoli e agli immigrati con scarsa conoscenza dell'italiano. Il secondo ambito riguarda la diffusione della cultura tecnico-scientifica, il terzo l’accessibilità alle tante risorse del territorio: musei, biblioteche, per la formazione sul campo e nei centri di ricerca.
Entro novembre, quando dovrebbero arrivare i primi progetti ai tavoli provinciali territoriali, sarà distribuita la prima metà delle risorse (1,5 milioni di euro) in base proporzionale al numero degli alunni, la seconda tranche riguarderà i progetti rimasti inizialmente esclusi.
Fonte: Radio Emilia Romagna
Nuove risorse per dare qualità alla scuola e un appello alla comunità, alle forze economiche e sociali, per sostenere l’autonomia scolastica, i suoi progetti innovativi e di eccellenza e dire no al depauperamento.
La giunta regionale dell'Emilia-Romagna mette in campo tre milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai quattro che già supportano i progetti delle scuole rivolti a immigrati e studenti disabili.
Il perché nelle parole del presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani e dell’assessore regionale alla scuola Giovanni Sedioli.
Tre le priorità indicate dalla Regione su cui le scuole potranno presentare i progetti. La prima è il sostegno ai ragazzi di 15 anni che non hanno mai conseguito il diploma di terza media, a quelli in condizioni socio-familiari sfavorevoli e agli immigrati con scarsa conoscenza dell'italiano. Il secondo ambito riguarda la diffusione della cultura tecnico-scientifica, il terzo l’accessibilità alle tante risorse del territorio: musei, biblioteche, per la formazione sul campo e nei centri di ricerca.
Entro novembre, quando dovrebbero arrivare i primi progetti ai tavoli provinciali territoriali, sarà distribuita la prima metà delle risorse (1,5 milioni di euro) in base proporzionale al numero degli alunni, la seconda tranche riguarderà i progetti rimasti inizialmente esclusi.
Fonte: Radio Emilia Romagna
domenica 8 novembre 2009
SCUOLA: GELMINI, RIFORMA LICEI AL VIA DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO
Adnkronos 5 Novembre 2009
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - La riforma delle scuole superiori prendera' il via dal prossimo anno scolastico. Lo ha confermato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, a margine di un convegno sul futuro della scuola e l'universita', organizzato a Roma dal Pdl. ''Confermo - ha detto il Ministro - anche dopo il parere della Conferenza Stato-Regioni che la riforma entrera' in vigore dal prossimo anno scolastico''.
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - La riforma delle scuole superiori prendera' il via dal prossimo anno scolastico. Lo ha confermato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, a margine di un convegno sul futuro della scuola e l'universita', organizzato a Roma dal Pdl. ''Confermo - ha detto il Ministro - anche dopo il parere della Conferenza Stato-Regioni che la riforma entrera' in vigore dal prossimo anno scolastico''.
Iscriviti a:
Post (Atom)